martedì 25 dicembre 2012

Paola Navone per Monoprix

Girando per Nizza in questi giorni mi sono imbattuta in questa collezione semplice ed irresistibile, colori essenziali. Oggetti della quotidianità allegri e gioiosi , il tema della collezione sono i pois..... ma come li disegna lei sono tutta un'altra cosa!





P.S.Queste luci le ho ricevute per Natale!

sabato 22 dicembre 2012

Sardine in scatola per Natale?!?

In cerca affannosa del regalo di Natale? Se dovere fare un regalo ad un patito di cartoleria come me ecco un regalo gustoso....si può trovare su http://www.thepresentfinder.co.uk 
costa pochi euro. Può anche servire a delle confezioni regalo origniali...

venerdì 21 dicembre 2012

Regalo per architetti

Un regalo per architetti o per patiti di architettura? Ecco che la LEGO, la marca che ci ha fatto sognare da bambini, torna in nostro aiuto. Per chi non ha mai smesso di giocare sono disponibili sia grandi classici, come la villa Fallingwater di Frank Lloyd Wright

O la villa Savoye di Le Corbusier, ancora la Farnworth House di Mies van der Rohe...ma la scelta è davvero ampia!






Il cielo in una stanza...da bagno.

Anche un bagno cieco, con l'aiuto di un Velux e di un buon progetto, può diventare un piccolo ambiente elegante e di relax. Ecco un mio progetto per un bagno dalle linee minimal, ma in cui non manca nulla, neanche una spaziosa doccia. Ho sfruttato inoltre una risega per creare nella doccia una nicchia in cui riporre bagnoschiuma, shampoo, balsami...di grande comodità.
 


martedì 18 dicembre 2012

ciotole, ciotole, ciotole!

Un oggetto pratico, o una strizzatina d'occhio al colore? Ecco il giusto compromesso...


Nello'ordine, Monoprix (1), con ospite una rosa di au nome de la rose, Ikea (2), Antoine et Lilli (3), centro commerciale fuentes (4), Habitat (5) e ancora Ikea (6).

venerdì 14 dicembre 2012

Com'è, come può diventare

Prima di acquistare una nuova casa, o prima di vendere avventatamente quella in cui si abita, un archietto può aiutarvi a capire come la casa possa venire incontro alle vostre esigenze. In questo caso si tratta modficare il primo piano di una villetta.

Seguendo le esigenze del committente ho eliminato porte e pareti che rendevano angusti e bui gli spazi liberando la visuale diretta dall'ingresso al giardino. Ho sfuttato la scala per creare una libreria ed un armadio TV in salto. Spostando la cucina vicino alla porta-finestra che dà sul giarfino si è creato un ambiente vivibile in famiglia e con gli ospiti in tutte le stagioni che la porta a tutta altezza permette sia di separare che di unire al soggiorno creando un grande open space o lasciando i due ambienti separati a seconda delle esigenze.

martedì 11 dicembre 2012

Xmas Ball

In cerca di idee per un albero originale? Il design Italiano ancora una volta ci viene incontro...ecco allora le palle di Seletti, con i colori pantone, di Guzzini e di Alessi. Queste ultime permettono di fare un presepe con le palle dell'albero...due in uno!

martedì 4 dicembre 2012

Lo studio in open space

Gli open space offrono grande vivibilità e flessibilità degli spazi. Spesso però nelle case servono dei piccoli angoli di concentrazione, soprattutto per chi, libero professionista, lavora anche da casa.
Ecco allora come organizzarsi un piccolo studio che garantisca ordine, concentrazione ma che lasci filtrare la luce e mantenga il dialogo con gli altri spazi senza tradire lo spirito di un open Space


mercoledì 28 novembre 2012

Roma, qualcosa di nuovo.

Di passaggio di recente alla Stazione Tiburtina di Roma, ho gradito il restyling molto moderno che non si è limitato al solo inserimento di qualche negozio o alla creazione di tortuosi percorsi commerciali. Un vero tocco moderno nella città eterna. Peccato che i servizi non siano ancora all'altezza e trovare un taxi richieda una procedura quantomeno folkloristica...

venerdì 23 novembre 2012

I trasformabili

Il caro vita restringe sempre più la dimensione delle abitazioni, specie nelle grandi aree urbane. Come fare? Per fortuna ci vengono in aiuto dei, quasi, supereroi: "i trasformabili"!.
Ecco allora che grazie a Bo Concept il divano si fa in tre, diventando con semplicità chaise longue o letto.
Con Clei si passa da studio a camera da letto senza, quasi, sgombrare la scrivania.


 E se serve una soluzione più radicale, grazie e Loggia il letto scorre in alto e scompare del tutto.



 Ma le trasformazioni non riguardano solo il letto. Ecco allora la bellissima minikitchen di Boffi, che si chiude completamente in un cubo e si sposta su ruote o il pouf di Campeggi che nasconde un aspirapolvere, bello pratico e salvaspazio.









giovedì 15 novembre 2012

Mettiamoci intorno a un tavolo...

Ma quale tavolo? Questo elemento d'arredo sembra diventato il centro delle nuovo abitare...ma non lo è forse sempre stato. Per fortuna c'è solo l'imbarazzo della scelta...
Si passa da un tavolo dal feeling tradizionale, in legno come Hector di Poliform, con lo strepitoso dettaglio delle gambe rastremate,

ai molto più moderni Salina, di Targa Itala, le cui forme morbide ed originali permettono di ospitare molte persone in pochissimo spazio.

  

l'offerta continua con il geniale Spoon table di Kartell, (a sinistra) che oltre ad esser molto bello si adatta agli spazi più ristretti, e con il coloratissimo Colors di MDF (ovviamente in più colori) a destra


 Chiudiamo questa brevissima rassegna il quasi etereo Thin-k, di Kristalia, la ditta che forse più di tutte si è dedicata all'innovazione, per forme e scelte dei materiali, nel campo dei tavoli.

giovedì 8 novembre 2012

Voglia di giallo

Come affrontare il grigio autunno? Con un po di colore!

La cassettiere è Morgana di Lago, il tavolo e club bubble di Kartell, la sedia è Ikea PS, la Mug con interno giallo di Habibat, la teiera di Jansen+Co, la forchetta per servire gli spaghetti di Pylones, la lampada seletti e la cucina Valcucine (con piano cottura Smeg).

Il mattone, naturalmente!

Ecco quella che sembra una buona idea di un'azienda Italiana in termini di edilizia sostenibile: Il Biomattone®:
Si tratta di blocchi prefabbricati in Natural Beton: biocomposito in canapa e calce di dimensione 20x50 centimentri.
Il Biomattone® è un materiale isolante massiccio con alta capacità isolante, che garantisce, secondo i produttori, comfort termico, acustico ed igrometrico. Risulta permeabile al vapore acqueo e quindi non crea problemi di condensa. Infine è un materiale riciclabile e biodegradabile a fine del ciclo di vita, che richiede un basso consumo di energia durante la fabbricazione.



Indicato per la costruzione ex novo di muratura isolante, isolamento esterno ‘a cappotto’ di edifici esistenti, isolamento interno di edifici esistenti, isolamento sottopavimento e partizioni interne ad isolamento acustico.

martedì 30 ottobre 2012

Legno in facciata: ecochic!

Questo edificio in via Ventura ha sempre destato il mio interesse. Il legno in facciata, un materiale povero ed ecologico, dà un aspetto pulito, lineare ed elegante. Le finstre si chiudono, con un sistema di una semplicità assoluta, a metà strada tra l'architettura rurale ed il razionalismo, lasciando la superficie dell'edificio completamente liscia. 


lunedì 29 ottobre 2012

ventura lambrate + 6

A sei mesi dall'ultimo fuorisalone, e a sei dal prossimo, ho voluto vedere com'è la zona ventura lambrate lontana dal calmore degli eventi. L'ho trovata comunque viva, con negozi, gallerie d'arte, artigiani e sopratutto...colori!

Tra i negozi, i più interessanti mi sono sembrati pizzi, ricci e stravizi e lambrate2013.


Agenda

 Vi segnalo per oggi:





GIORNI FELICI
20 ARTISTI x 20 ARTISTI
Cittàinattesa
Lunedi 29 ottobre, ore 18:30

Incontro con Giovanni Hänninen (fotografo e autore della stanza Cittàinattesa) e con Roberta Valtorta (direttrice del Museo della Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo) “Cittàinattesa è un viaggio in una città ricostruita con pezzi di Milano dimenticati. Una Milano assente, troppo distratta dal cementificare ogni vuoto, per ascoltare i silenzi di edifici in attesa di idee e di coraggio. Luoghi che non chiedono di  rimanere uguali a loro stessi, ma che sono pronti a trasformarsi adeguandosi a nuove funzioni”

Casa Testori, L.go A.Testori 13, Novate Milanese
Info: 02.55.22.98.371 – info@associazionetestori.it, www.associazionetestori.it

martedì 2 ottobre 2012

Pareti isolate "ad arte"

Si sa che il sughero è uno dei migliori isolanti. Perchè allora non isolare una parete con un'opera d'arte fatta su misura interamente da legni riciclati? Scott Gundersen è un artista che ha svillupato questa idea.







venerdì 28 settembre 2012

Progettare la doccia

Mi sembra sempre molto divertente poter avere un auito tecnologico ad immaginare gli spazi della propria casa.  Ecco allora come progettare la doccia on line, basta collegarsi al sito Hansgroe srl ed ecco delle prove fatte da me. Buon divertimento!






lunedì 10 settembre 2012

Tornare e riorganizzare il diario di viaggio

Da un po' di anni quando vado in vacanza mi porto sempre  macchina fotografica e taccuino per i disegni. Con l'esperienza ho visto che più si disegna meno bisogno c'é di fotogtafare, anzi ora uso  le foto solo per completare quegli schizzi che non ho avuto tempo di finire in loco. E così le vacanze si sono trasformate in viaggi; non importa quanto siano lontani i luoghi (anzi), la loro scoperta attraverso il disegno rimane un ricordo indelebile per chi come me ha una memoria da 56k. Così quest'anno la meta clou era Parigi e mi sono preparata all'estate con letture e cartoleria varia che ho poi aggiunto strada facendo, comprando compulsivamente quaderni e markers a St. Germain.



Nella foto ci sono i libri che ho comprato al museo-casa di Delacroix, il taccuino degli acquerelli completato, quaderno1 , libro degli origami, quaderno da calligrafia giapponese, acquerelli, Zazie nel metrò, quaderno giapponese 2 , penneli, masking tapes, libro di architettura in francese, libro del museo des plans-reliefs, quaderno 3, timbri e inchistro, scatolina di latta , quaderni 4 e 5, per fortuna viaggiavo in treno e non in aereo perchè il peso era veramente troppo. Comunque la soddisfazione di portarsi a casa tutto questo materiale è stata grande e mi sembra di avere fatto le scorte per il lungo inverno. Ora devo però completare il taccuino degli acquerelli perchè i tempi del disegno non coincidono mai con i tempi delle visite, avevo fissato troppe visite e molti disegni sono rimasti senza colore o senza note. Il mio consiglio è di schizzare le direttrici e punti di fuga e i volumi principali e la direzione delle ombre, il resto si può ultimare dopo.

venerdì 27 luglio 2012

Le Olimpiadi...e l'architettura

Pochi sanno che, tra il 1912 e il 1948, architettura, pittura, scultura, musica e letteratura erano chiamate a concorrere nei Giochi olimpici, a pari dignità delle specialità sportive.



Lo stadio olimpico di Amsterdam qui sopra, progettato da Jan Wils, vinse il concorso delle Olimpiadi delle Arti nel 1928, categoria architettura. Fu la prima, e unica, volta in cui il premio venne attribuito a un’opera realizzata. 

 Maggiori informazione le potete trovare su Domus 960, luglio/agosto 2012 o sul sito domusweb.

giovedì 12 luglio 2012

Architetture svelate #2

C'è un tema che ho trovato ricorrente nei lavori dei fotografi che espongono nella mostra "Architetture svelate" ed è il rapporto tra edificio e funzione nel momento della ristrutturazione. In particolare per gli edifici storici, che hanno più sedimentazioni, arriva il momento dopo tutti gli smontaggi in cui l'architettura ci appare spoglia ed essenziale. E' quello il momento in cui la progettazione deve tenere conto e ascoltare quella che io chiamo l'essenza dei luoghi , la loro vocazione. Da lì in poi tutte le scelte progettuali, soprattutto quelle diadeguamento tecnologico, avvengono naturalmente senza (troppe) discrasie.
Sicuramente da vedere per la qualità  e per "l'occhio" dei fotografi che espongono.

venerdì 6 luglio 2012

Architetture svelate

Apre lunedì e dura fino al 27/7 la mostra fotografica a palazzo Giureconsulti, ci saranno foto di Giovanni Hänninen .

L'ingresso è libero e nei prossimi giorni metterò la recensione.

mercoledì 4 luglio 2012

Un tocco d'arte


é da poco stata aperto l'atelier on line di un artista che apprezzo molto e che ho più volte utilizzato per ambientazioni o valorizzare gli spazi di alcuni miei progetti.





I prezzi sono ragionevoli, il sito, per ora in spagnolo ed inglese, ma presto anche in Italiano è: http://arteraff.es/index.php?route=common/home

martedì 29 maggio 2012

Cosa succederà dopo questo terremoto?



Sta accadendo sotto i nostri piedi e sotto i nostri occhi, il terrremoto in Emilia. Riporto la lettera aperta e prego tutti di leggerla fino alla fine. Grazie


Consiglio Nazionale Architetti

Protezione Civile e terremoti
24/05/2012

A seguito degli eventi calamitosi recentemente occorsi, il CNAPPC ha indirizzato al Governo Monti una "Lettera aperta", nella quale ha avanzato le proprie proposte finalizzate sia alla prevenzione e analisi del rischio sismico, sia alla ricerca di soluzioni mutualistiche a sostegno delle popolazioni colpite e a favore del ripristino del patrimonio edilizio, storico e culturale italiano.

Oggetto: lettera aperta sul Decreto riguardante la Protezione Civile e i terremoti
Gentile Presiclente e Ministri

Noi crediamo che il Decreto del Governo sulla Protezione Civile che solleva lo Stato dal pagare i danni causati dagli eventi sismici, rinviando ad una assicurazione volontaria, sia da riformulare perché è stato approvato senza tenere conto del quadro complessivo della situazione italiana, così drammaticamente evidente, ancora una volta, dopo il terremoto in Emilia Romagna.
Dalla ricerca Cresme 2012 sulla Rigenerazione Urbana Sostenibile si evince che in Italia le aree ad elevato rischio sismico sono il 50% del territorio nazionale e il 38% dei Comuni; quelle a elevata criticità idrogeologica il 10% del territorio e 1'82% dei Comuni.
Nelle prime risiiedono 24 milioni e 147 mila persone, nelle seconde 5 milioni e 772 mila per one; 6 milioni e 267 mila edifici risiedono in area sismica, 1 milione e 259 mila in area a rischio idrogeologico.
Inoltre in Italia dal dopoguerra ad oggi ci sono stati oltre 4 mila morti provocati da terremoti e i danni da sisma o eventi idrogeologici calamitosi hanno portato a costi complessivi (dal 1944 al 2009) stimabili in un valore tra i 180 e i 220 miliardi di euro.
Entro dieci anni i 4/5 dei cittadini italiani vivranno in edifici anteriori al 1970, ovvero precedenti alle normative sismiche moderne e dall'indagine Cresme-Cnappc 2012 si evince con chiarezza che solo una piccola percentuale dei nostri concittadini ha contezza della sicurezza statica della casa in cui abita.
Questi i dati reali, da cui vi chiediamo di ripartire per un intervento più meditato, per il quale vi facciamo le seguenti proposte:
- l'introduzione obbligatoria del libretto dell'edificio che, come quello dell'automobile, certifichi lo stato di sicurezza dell'immobile, così da rendere consapevoli i cittadini della realtà del proprio habitat e degli eventuali interventi necessari;
- introdurre nel Piano per le Città incentivi per la messa a norma antisismica delle strutture, integrandola al risparmio energetico, rendendo sicuri e passivi gli edifici;
- riconsiderare la recente decisione sull'intervento economico dello Stato, nel non poter rifondere più i danni agli edifici causati dai terremoti, introducendo almeno una norma progressiva decennale, collegata al libretto dell'edificio, alle incentivazioni e creando un fonclo pubblico attingendo ad una quota dell'IMU.

Se così non fosse, le conseguenze sarebbero disastrose.

Infatti, l'assoluta inconsapevolezza dello stato dell'edificato da parte dei cittadini e delle autorità, effetto di non aver voluto - in passato - istituire illibretto immobiliare e la verifica periodica delle strutture, farà sì che la maggior parte degli italiani non saranno in grado di valutare se vivono e lavorano in luoghi sicuri, mentre le Assicurazioni imporranno premi proibitivi, considerando -giustamente - che il rischio sarà massimo,
Il risultato sarà che coloro che potranno subire gli effetti devastanti di un terremoto non assicureranno e tanto meno i più poveri, che abitano in case che hanno avuto minor manutenzione e nella zone più depresse del Paese, che sono proprio quelle più esposte al rischio sismico e idrogeologico (Campania, Sicilia, Calabria, ecc)

Gentile Presidente,
noi crediamo che questo Paese si sia sempre fatto carico della necessaria solidarietà ai concittadini colpiti dalle calamità, anche in periodi di grave crisi economica, come ad Avezzano nel 1915: chiediamo perciò che l'intervento del Governo e del Parlamento siano utili a analizzare in modo scientifico la condizione del patrimonio edilizio e monumentale, a rendere i cittadini consapevoli dei rischi dell'abitare, a fare sì che la prevenzione sia applicata dovunque e pervicacemente, ad avviare soluzioni mutualistiche che risolvano il problema di grandi esborsi non programmati da parte dello Stato.
Ma abbandonare coloro che con la casa perdono anche un congiunto, la memoria di una vita e, spesso, la speranza è contro i principi di civiltà e solidarietà che hanno fatto grande il nostro Paese.

Roma, 21 maggio 2012


arch.Leopoldo Freyrie




lunedì 28 maggio 2012

Urban commuter: sicurezza con stile.

La bicicletta, lo abbiamo già scritto, è il mezzo ideale per la città. Molti ciclisti urbani, tuttavia, trascurano la sicurezza e non usano il casco, spesso perchè ritengono possa nuocere alla loro immagine o al loro look. Ecco dalla Svezia la soluzione anche per questi style-addicts: un sciarpa dal look discreto che si gonfia come un airbag in caso di caduta o incidente.

E poichè il prodotto è svedese, un sguardo attento anche all'ambiente. Quando non più utilizzabile è possibile rispedirlo alla casa produttrice per il riciclo. La casa produttrice provvederà a riciciclarlo, ad analizzarne la scatola nera (come quella degli aerei) per migliorare le funzionalità e a fornirvi di un buono sconto per l'acquisto di un prodotto successivo.
Per dettagli ed acquisti: http://www.hovding.se/sv/index

mercoledì 23 maggio 2012

il mattone porta birra

Da una  idea  visionaria della Heinken degli anni sessanta, un vero prodotto progettato secondo il Life Cycle Thinking.. WOBO, la prima WOrld BOttle, "Il mattone che contiene una birra" è una bottiglia in grado di diventare, senza alcun trattamento intermedio, un mattone di vetro con cui costruire muri dino ad edificio intero. Purtroppo fu prodotta solo nel 1963 in 100 mila esemplari. Alcuni furono utilizzaati per delle installazioni visibili tutt'oggi Museo Heiniken di Amsterdam. Per maggiori dettagli date un occhio a sito http://inhabitat.com/


martedì 22 maggio 2012

a milano non solo mobili

Quella del fuori salone è senz'altro una delle settimane più frizzanti da vivere a Milano...ma forse non la più appetitosa!
Dal 19 al 27 Maggio c'è la Milano Food Week, dove assaggiare novità culinarie, vedere chef all'opera, seguire corsi di cucina. Per i "design addict" da visitare la Main Kicthen nello splendio loggiato del palazzo dei Giureconsulti.
Per maggiori info http://www.milanofoodweek.it/

mercoledì 16 maggio 2012

ventura oltre il salone

Visitare la zona ventura è stata l'occasione per molti di scoprire uno degli interventi più interessanti di recupero industriale a Milano. Al posto di vecchi stabilimenti, loft di artisti, gallerie d'arte, una scuola di design.















Si spera che un destino analogo possa avere la vicina area ex -Innocenti. Per saperene di più:http://milano.repubblica.it/cronaca/2012/05/13/news/rubattino_la_fabbrica_sopravvive_circondata_dai_palazzi_e_dal_parco-35007180/