mercoledì 11 gennaio 2012

“The artist” a Milano


Qualche giorno fa ho visto questo gradevole il film che vede protagonista una stella del cinema muto al suo tramonto. Durante la proiezione mi è venuto in mente che a Milano è ancora possibile vedere una sala cinematografica costruita proprio all’epoca del cinema muto. Si tratta del Cinema Dumont, un edificio in pieno stile liberty inVia Frisi al centro di un’area di grande interesse per il liberty milanese.


Iniziato a costruire nel 1908 ad opera dei fratelli Galli, proprietari dell'area, il cinema fu completato ed aperto nel 1910. Era uno dei primi cinematografi di Milano costruiti appositamente per questa destinazione. Il  progetto degli architetti F. Tettamanzi e G. Mainetti, è ancora conservato presso il fondo "Ornato Fabbriche" dell'Archivio Storico Civico al Castello Sforzesco di Milano. La decorazione della facciata principale corrisponde fedelmente al progetto mentre la facciata su via Melzo non fu decorata.

Il cinematografo era costituito da una sala d'aspetto in 5 campate, di una sala cinematografica da 516 posti  una bouffetteria ed ovviamente una cabina di proiezione al primo piano. Inizialmente un cinema di buon livello, decadde progressivamente, e fu utilizzato fino al 1932.
Dopo la guerra il cinema Dumont viene trasformato in autosalone e successivamente in sede dell'Autoambulanza Croce Santa Rita. Il salone del cinema diventa il garage delle autoambulanze con uscita su via Frisi mentre l'atrio diventa sede degli uffici. Nel cortiletto viene costruita un'auto-officina.

Si vede dalle foto della palazzina come era allora, negli anni '70, e come è adesso.

Nella piazza antistante il Comune, in seguito a petizioni degli abitanti, crea nel 1986 una piccola aiuola triangolare disegnata dall'arch. Cappucci, allora all'Ufficio Arredo Urbano.

Nel 1998 Il Consiglio di Zona approva l'ubicazione della Biblioteca Venezia nella Palazzina del cinema,  e questa ne è ancora la sua funzione.

Altre informazioni le potete trovare sul sito http://www.msacerdoti.it/storiapalazzina.html 
sito da cui ho tratto alcune delle immagini.

1 commento:

  1. pane per i miei denti! ottimo articolo, incuriosisce al punto giusto e fa venire voglia di andare a fare qualche foto.
    mi sento di ringraziare il cielo per il fatto che ancora non abbiano buttato giù l'edificio per fare posto chessò, ad un bell'edificio anonimo..
    ti segnalo ad un'amica che sta realizzando una mappa dinamica di luoghi ed emozioni (http://ilviaggioemotivo.blogspot.com/p/mappa-interattiva.html) che penso ti contatterà via facebbok, come ha fatto con me!
    baci

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