mercoledì 30 novembre 2011

L'ingresso


 Nella distribuzione degli spazi della casa, l'ingresso è sempre un luogo di passaggio verso la zona giorno, ha quindi la caratteristica di essere mono direzionale. Per rendere più agevole il passaggio è preferibile attrarre l'attenzione di chi entra verso un punto significativo quale un quadro o un punto luce che ci fanno da guida verso il cuore della casa, è anche utile sottolineare la linearità del passaggio disponendo le luci ( magari quelle di un controsoffitto) anch'esse in linea. Tutto questo deve aiutare a dare un senso di ordine e pulizia all'ingresso che è il vero e proprio biglietto da visita della nostra casa, è da qui che si ha la prima impressione. Infine una cosa da non fare è mettere specchi in punti che possono dare spaesamento a chi entra per la prima volta a casa nostra, l'effetto illusorio che questi danno non serve a far sentire a proprio agio l'ospite. Qui di seguito alcune bozze di lavoro per studiare gli spazi.

martedì 29 novembre 2011

Total white

BIANCO.Un colore che aiuta a liberearsi dal buio dell'inverno, dona leggerezza alla casa e aiuta a mettere ordine nei luoghi affollati da troppi oggetti, il colore minimalista per eccellenza. Lo adoro e lo consiglio sempre e ovunque! Unico accorgimento, cercare di vitalizzarlo con colori primari altrimenti si rischia l'effetto ospedale. Effettivamente a questo colore è legata un'idea di purezza e pulizia: era il colore delle classi abbienti prima dell'invenzione della lavatrice, perchè solo loro si potevano permettere stoffe che si sarebbero sporcate così facilmente e così poco adatte ai lavori manuali.

lunedì 28 novembre 2011

Pilates

Da un pò di anni pratico il Pilates in uno studio a Milano, questo invece é a Dallas
Photo:

Craig Blackmon, FAIA


domenica 27 novembre 2011

Parliamo di città

 Segnalo dal sito dell'associazione  olinda.org


29 novembre 2011 ore 20.30 TeatroLaCucina
(dalle ore 19.00 aperitivo al BarRistorante Jodok)

Politecnico di Milano - DiAP Dipartimento di Architettura e Pianificazione

OPEN CITY

Progetti, qualità e geometrie della convivenza a Milano

A quali condizioni un luogo può diventare terreno di esperienze collettive e 'fare città'? Tim Rieniets introduce il tema a partire dal lavoro condotto in occasione della Biennale Internazionale di Architettura di Rotterdam, Open City, nel 2009. Progetti, qualità e geometrie della convivenza a Milano saranno discussi alla luce di quattro luoghi: un parco, un edificio residenziale, un teatro, un ex ospedale psichiatrico. Si tratta di luoghi da tempo consolidati e apprezzati dai cittadini in cui si è lottato per mantenere caratteri di apertura e di spazi da poco realizzati che si misurano con la fatica di sviluppare apertura e condivisione. Sono invitati a confrontarsi i diretti protagonisti, studiosi, professionisti, studenti e coloro che sono interessati a una discussione pubblica su conoscenze rilevanti per la costruzione della città.

sabato 26 novembre 2011

E' stagione di...noci

 
Raccolte dall'albero, tolto il mallo e lasciate asciugare poi usate per cucinare questo:

 La ricetta é semplice:
per la pasta all'uovo le dosi sono un uovo per 100gr di farina , per il condimento per 4 persone servono 200 gr di noci sgusciate, 1/4 di litro di latte un pò di salvia, parmiggiano sale e pepe.
Un grazie speciale a Lorenzo Catini e se volete vedere meglio il suo video...  eccolo qui.


...e visto che c'ero anziché usare l'argilla espansa per fare il drenaggio di un vaso, ho usato i gusci di noce rotti.



venerdì 25 novembre 2011

Saul Steinberg

Sono disegni che parlano quelli di Saul Steinberg, architetto al Politecnico di Milano come il suo amico Aldo Buzzi. Insieme si trovano in questi libri.


giovedì 24 novembre 2011

Piccoli spazi

 Per recuperare in fretta e senza spendere troppo un ambiente piccolo e non particolarmente pregievole, consiglio di partire dagli elementi esistenti e non modificabili e giocare con essi. In questo caso si tratta dell'ingresso del mio studio che a pavimento ha una piastrella di con i toni del verde del grigio e del nero. Ho quindi tinteggiato le pareti di un colore verde salvia che lo richiamasse e ho scurito questa tinta nella fascia del battiscopa e delle travi/pilastri a vista. Per dare risalto ai volumi ho pensato di usare un'illuminazione fredda per il punto luce a soffitto con un effetto molto teatrale richiamato dalla tenda rossa che serve a camuffare una porta. Per accompagnare questo elemento è stato usato anche un punto luce a parete fatto da una mensola in acciaio con inserita una lampada al neon che dona un'atmosfera più calda. Infine il cavo d'acciaio portatenda è stato prolungato fino alla porta attigua e usato per appendere foto di alcuni oggetti della collezione di John Pawson when objects work